Percorso "il filo di Dolly"

adeguato dalla scuola dell’infanzia fino alla superiore di 1°grado

La didattica laboratoriale che la fattoria didattica propone, risponde all’esigenza di sviluppare la creatività permettendo ai bambini di esprimere le loro emozioni e di riappropriarsi del piacere del fare. Gli studenti si trovano di fronte alla complessità di un mondo, quello rurale, che è fatto di saperi, culture, tecnologie; le attività offerte sviluppano la dimensione relazionale nella collaborazione e nel lavoro per gruppi ed avviano all’indagine, proprio grazie al principio dell’esperienza.

La fattoria rappresenta occasione di incontro con i viventi, animali e piante nel loro ambiente naturale; e’ luogo di vita, di trasformazione, di formazione. Il contatto con gli animali risulta particolarmente piacevole all’uomo, tanto da essere definito “di effetto terapico”.

Discipline coinvolte

  • scienze naturali,
  • educazione alla manualità,
  • educazione all’immagine/artistica,
  • educazione tecnica/tecnologica,
  • lingua italiana,
  • educazione civica,
  • geografia,
  • storia.

Obiettivi

  • ricercare le origini dei prodotti di uso comune derivati dalla lana,

  • acquisire dei comportamenti di rispetto nel rapportarsi alla biodiversità,

  • osservare varietà di forme e comportamenti negli animali,

  • conoscere i processi di lavorazione della lana,

  • sperimentare attività artigianali,

  • confrontare le tecnologie odierne e quelle del passato, applicate nella lavorazione della lana,

  • conoscere le tradizioni e le usanze della civiltà contadina rispetto all’allevamento della pecora e alla produzione della lana.

Il lavoro artigianale che i ragazzi sperimentano, conduce alla produzione di oggetti con valenza affettiva, consente di esperire un senso di soddisfazione che ne deriva nel giungere alla realizzazione, fino alla fine, di un proprio manufatto.

Il percorso della lana si avvia con l’incontro diretto con la pecora Dolly e i suoi simili per osservarla nel suo recinto, scoprirne le sue caratteristiche e abitudini di vita. La proiezione di immagini consente di conoscere il processo della tosatura. Il laboratorio pratico – manipolativo si sviluppa in varie fasi: l’approccio sensoriale alla lana grezza, i processi di lavaggio, la cardatura a mano, la filatura, la tintura con pigmenti naturali, la conoscenza di prodotti di uso comune derivati dalla filiera della lana,  la realizzazione di semplici manufatti. 

Per la scuola dell’infanzia e primaria, il percorso prevede inoltre:

    • l’esperienza di intreccio di fili di lana con un rudimentale telaio a mano,
    • l’esperienza di  infeltrimento
    • una breve visita al museo della civiltà contadina per osservare il funzionamento di strumenti d’epoca deputati alla lavorazione della lana: una cardatrice, una filatrice, il fuso.

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